CHIAMAMAPPA

Come fare per migliorare la sicurezza del proprio smartphone.

Con la diffusione sempre più massiva di malware, virus e app truffaldine, una delle priorità essenziali per qualunque utilizzatore di smartphone dovrebbe essere quella di implementare la sicurezza del proprio dispositivo.

Ma come farlo in modo pratico?

Come migliorare la sicurezza smartphone e tablet

Vi forniamo oggi alcuni pratici consigli in merito, ricordando che l’aspetto della sicurezza è importantissimo perché sui nostri smartphone sono contenuti dati sensibili, informazioni di ogni tipo che potenzialmente possono essere a disposizione di qualunque malintenzionato.


Cosa fare ?

Blocco schermo:

Non si tratta, come alcuni pensano, di un’inutile perdita di tempo ma, al contrario, della prima modalità di miglioramento della sicurezza del proprio smartphone. Il codice di sblocco dello schermo rappresenta, di fatto, una vera e propria barriera “fisica” tra il proprietario del device ed eventuali curiosi.

Va anche ricordato che, in genere, le modalità di blocco schermo classico sono tre: la sequenza di sblocco, che comporta il “disegno” di una figura geometrica sul display, il codice numerico e la password, che prevedono l’inserimento sullo schermo di un pin numerico o alfanumerico.

I modelli di smartphone più evoluti propongono inoltre anche l’autenticazione del device tramite scansione dell’impronta digitale attraverso la tecnica biometrica.

Il nostro consiglio è di optare sempre per la password numerica o alfanumetrica, lasciando da parte la sequenza di sblocco che potrebbe essere indovinata semplicemente osservando le tracce delle dita lasciate sul display.


Wi-Fi pubblico:

si tratta certamente di una grande comodità, ma porta con sé anche numerosi rischi. I Wi-Fi pubblici sono infatti una delle modalità principali attraverso le quali gli hacker riescono a penetrare nei dispositivi.

Vi consigliamo quindi di utilizzare se possibile la vostra connessione dati, oppure di connettervi sempre alla rete “sicura” della vostra abitazione.

Se, invece, non potete proprio fare a meno di utilizzare un Wi-Fi pubblico, vi suggeriamo di installare un’app VPN sul vostro smartphone così da rendere la connessione meno soggetta ad aggressioni esterne.


Antivirus:

non utilizzarlo è un errore grossolano. Ricordate infatti che gli smartphone Android e, in misura minore, persino gli iPhone, sono soggetti all’infezione di malware e virus.

La prima tecnica per migliorare la sicurezza del vostro smartphone è quindi quella di installare su di esso uno dei tanti antivirus o app per la sicurezza disponibili su App Store e Google Play Store.

Questi software, in genere, prevedono la scansione delle app in fase in installazione e, in alcuni casi, il rintraccio del telefonino e/o la cancellazione di tutti i suoi dati in caso di furto.


Tracciamento:

tracciare il proprio smartphone quando è irreperibile è fondamentale. Per questo esistono apposite applicazioni antitheft che sfruttano il sensore GPS del telefonino così da ricostruirne tutti gli ultimi spostamenti. Se il device è acceso, sarà anche possibile individuarne la posizione esatta ed eventualmente cancellare tutti i dati che esso contiene.


Link sconosciuti:

non vanno mai e poi mai cliccati. Quando link dubbi o di provenienza ignota vengono individuati su siti web oppure social network, è importante evitare di scoprire dove portano.

In special modo se non si tratta di url estesi ma piuttosto di short link, questi collegamenti web nascondono spesso siti di phishing o portali infettati.


Aggiornamenti:

anche se questi download comportano spesso molto tempo e possono risultare pesanti e noiosi, il nostro consiglio è quello di scaricarli sempre. Sono infatti uno degli strumenti fondamentali per implementare la sicurezza degli smartphone.

Ci riferiamo, in questo senso, sia ad aggiornamenti del sistema operativo che delle app installate all’interno del device, sempre formulati per correggere falle o bug di sistema e non soltanto per migliorare le funzionalità oppure offrirne di nuove.


App non verificate:

non andrebbero mai scaricate sullo smartphone. Spesso e volentieri, queste applicazioni sono un vero e proprio ricettacolo di virus, malware e spyware.

Verificate sempre dunque la provenienza delle app che desiderate installare sul vostro device: fatelo procedendo innanzitutto al download da canali ufficiali e non da siti discutibili, e leggendo poi le valutazioni e le recensioni di altri utenti.

Infine, controllate sempre le informazioni sullo sviluppatore.


RICHIEDI UN PREVENTIVO GRATUITO
2018-05-07T18:57:38+02:00 - RecuperaDati