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Qual è il miglior supporto per fare il backup nel 2025?

Nel 2025, con la crescente quantità di dati prodotti da privati e aziende, la scelta del miglior supporto per il backup è più importante che mai. Proteggere i propri dati da guasti hardware, attacchi informatici e cancellazioni accidentali richiede una strategia efficace e il supporto giusto. Vediamo quali sono le migliori opzioni disponibili quest’anno.


1. SSD Esterni NVMe

Grazie alla loro velocità elevata e affidabilità, gli SSD esterni basati su tecnologia NVMe sono una scelta eccellente per chi necessita di backup rapidi e portatili. Offrono:

  • Velocità di trasferimento superiori a 3000 MB/s
  • Durata maggiore rispetto agli HDD tradizionali
  • Resistenza agli urti e assenza di parti mobili
  • Crittografia hardware per una maggiore sicurezza
Contro
  • Prezzo più elevato rispetto ad altre soluzioni
  • Capacità generalmente inferiore rispetto agli HDD

2. Hard Disk Esterni (HDD) di Alta Capacità

Gli HDD restano una delle opzioni più diffuse grazie al loro costo contenuto per terabyte e all’affidabilità. Le caratteristiche principali includono:

  • Capacità fino a 22 TB o più
  • Costo per GB più basso rispetto agli SSD
  • Ideali per backup a lungo termine
Contro
  • Velocità di lettura/scrittura inferiore rispetto agli SSD
  • Sensibili a urti e vibrazioni
  • Possibili guasti meccanici nel tempo

3. NAS (Network Attached Storage)

Per chi ha bisogno di un backup centralizzato e accessibile da più dispositivi, i NAS rappresentano una soluzione ottimale. I vantaggi includono:

  • Possibilità di configurazioni RAID per ridondanza dei dati
  • Accesso remoto da qualsiasi dispositivo con connessione Internet
  • Funzionalità avanzate come il backup automatico e la sincronizzazione con il cloud
Contro
  • Costo iniziale elevato
  • Richiede conoscenze tecniche per configurazione e gestione

4. Backup su Cloud

I servizi cloud come Google Drive, Dropbox, OneDrive e soluzioni dedicate come Backblaze o AWS offrono un’opzione flessibile e sicura. I vantaggi principali sono:

  • Backup automatico senza necessità di hardware fisico
  • Ridondanza geografica dei dati
  • Possibilità di accedere ai file da qualsiasi dispositivo
Contro
  • Abbonamento mensile o annuale necessario
  • Dipendenza dalla connessione Internet per l’accesso ai dati
  • Rischi legati alla sicurezza e alla privacy dei dati

5. Unità a Nastro (LTO-9 e LTO-10)

Anche se considerate una tecnologia più datata, le unità a nastro continuano a essere utilizzate per archiviazioni a lungo termine, soprattutto in ambito aziendale. Offrono:

  • Costo per terabyte molto basso
  • Durata dei nastri fino a 30 anni
  • Ottima sicurezza contro attacchi informatici (air gap fisico)
Contro
  • Velocità di accesso ai dati molto lenta
  • Hardware costoso e poco pratico per utenti domestici

Conclusione: Quale scegliere?

La scelta del miglior supporto per il backup dipende dalle esigenze individuali:

  • Per chi cerca velocità e portabilità: SSD NVMe esterni
  • Per grandi quantità di dati a basso costo: HDD esterni
  • Per backup centralizzati e condivisi: NAS
  • Per la massima sicurezza e accessibilità: Cloud
  • Per archiviazione a lungo termine: Nastri LTO

L’ideale è combinare più soluzioni per una strategia di backup 3-2-1: 3 copie dei dati, 2 su supporti diversi, 1 off-site (es. cloud). Così si garantisce la massima sicurezza e protezione contro qualsiasi evenienza.


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